I 10 utilizzi degli oli essenziali in gravidanza

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È possibile utilizzare gli oli essenziali in gravidanza è possibile?

Quando si parla di oli essenziali in gravidanza alcuni iniziano a storcere il naso, ma avranno davvero ragione?

In realtà, l’utilità degli oli essenziali in gravidanza rivelarsi enorme ed estremamente poliedrica.

Gli oli essenziali sono delle miscele complesse estratte da varie parti di piante. Le proprietà curative ed estetiche sono molto note, così come le ragioni per cui bisogna far attenzione a quali oli acquistare, alla loro qualità, a come usarli e a come dosarli. Solo in questo modo è possibile massimizzare l’efficacia benefica racchiusa all’interno degli oli essenziali.

Il periodo della gravidanza è un momento magico e i benefici degli oli possono solo rivelarsi un’efficace rimedio naturale; importante per il sostegno e per il sano sviluppo psicofisico del bambino.

Durante questi ultimi, infatti, l’attenzione sulla scelta degli oli essenziali deve essere massima. Il bambino ascolta, percepisce, gusta tutto quello che sente e vive la madre, sia in positivo che in negativo. Risulta così importante tentare di offrire percezioni sane, che guidino all’equilibrio fisico e a quello della sfera emotiva e affettiva.

Grazie alle proprietà e agli effetti riscontrati, gli oli essenziali si rivelano un’arma vincente. Accompagnano la madre e il piccolo in questo percorso unico, offrendo benessere e salute.

Un metodo efficace e piacevole per godere delle proprietà degli oli in gravidanza è l’aromaterapia, una terapia olistica che è possibile realizzare anche in casa, fai da te.

 

Quando e quali oli essenziali utilizzare?

Gli oli essenziali possono essere utilizzati, a giuste dosi, per tutto l’arco della gravidanza, e oltre, per diversi disturbi. Il primo trimestre, però, è particolarmente delicato e gli oli essenziali vanno usati con cautela.

Tuttavia, se in questi mesi si soffre di forti nausee, la madre può intervenire con alcuni oli essenziali per contenere o eliminarla del tutta i sintomi. I più efficaci per questo scopo sono: la menta campestre, la camomilla romana, la maggiorana.

Anche sui fastidi legati all’apparato gastroenterico o genitourinario gli oli essenziali offrono il loro aiuto. Oli come il geranio e la melaleuca risolvono problemi come la candida. Infatti, diversamente da un antibiotico, gli oli essenziali in gravidanza, e non solo, risultano nocivi per il patogeno e innocui per le cellule buone dell’organismo.

Gli oli essenziali in gravidanza giocano un ruolo fondamentale anche nella gestione dell’umore e degli ormoni. L’essenza come il pompelmo, ad esempio, aiuta in questa direzione, pre e post parto.

Olio di lavanda, di rosa e di camomilla contribuiscono al rilassamento  e alla riduzione dell’ansia, soprattutto durante il travaglio. Ma non finisce qui. L’olio essenziale di camomilla romana, interviene per aiutare contro gli attacchi di emicrania; invece, l’olio essenziali di camomilla tedesca ripara l’elasticità della pelle, favorendo la riduzione o la scomparsa di smagliature.

L’olio essenziale di rosmarino, invece, è consigliato per le gambe gonfie grazie alla stimolazione delle circolazione.

Come assumere gli oli essenziali in gravidanza?


Le vie di somministrazioni sono diverse e molto piacevoli:

Inalazione:

Abbiamo accennato che uno dei metodi per sfruttare i benefici gli oli essenziali in gravidanza è la semplice inalazione. 

È il canale più immediato e facilmente gestibile. Le essenze possono essere inalate tramite utilizzo dei diversi tipi di diffusori, bruciaessenze, candele profumate (assicurati che siano esclusivamente a base di componenti naturali e oli essenziali naturali) o  più semplicemente, versando qualche goccia di olio essenziale su un fazzoletto o il guanciale. 

Topica:

Anche in questo caso si può parlare di un metodo immediato, seppur meno rapido del primo. Questo perché la maggior parte degli oli hanno bisogno di essere diluiti con altri oli vegetali o creme. Pochi sono gli oli che vengono tollerati in stato di purezza. 

Interna:

Si tratta di una somministrazione che diffonde gli oli in circa 20 minuti, ovvero a una velocità elevatissima. In questo caso però, serve molta cautela.

NOTA BENE

Lo studio sugli oli essenziali e i loro effetti è argomento di numerose ricerche. Tuttavia, gli molti oli non si conosce il grado di tossicità, a causa in uno studio approfondito. Per questo è preferibile evitare alcune essenze come quello di: basilico, prezzemolo, betulla, mentuccia e altri.

È utile ricordare anche che gli oli essenziali sono un importante e piacevole supporto durante i mesi di gravidanza. Contribuiscono ad arginare o eliminare delle problematiche invadenti. Tuttavia, sebbene gli estratti offrano un valido sussidio, non hanno la pretesa di sostituire alcuna terapia farmacologica.

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